Lezioni dalla Startup School 2019 di Y Combinator
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Mi prendo sempre almeno 30 minuti al giorno, la sera dopo le 19:00, per impararare qualcosa di nuovo: da qualche settimana, sto ascoltando il podcast di Y Combinator, che ripubblica, in audio, le lezioni della Startup School 2019 che stanno facendo a Boston.
In realtà, si tratta di un tour che quest’anno ha coinvolto più di 21000 fondatori di startup, e credo che l’ultima lezione, quella che ho ascoltato oggi, sia la più significativa da un punto di vista concettuale. Di seguito ci sono alcuni appunti e i due video degli interventi della lezione.
Non esiste un solo archetipo di leader.
Sembra qualcosa di scontato, ma ci sono tantissimo fondatori di startup ( soprattutto in Italia, direi), che vogliono seguire le orme di Steve Jobs o Elon Musk o Jeff Bezos. Mai qualcosa di più sbagliato. La proprià capacità di essere un leader è una conseguenza diretta della nostra unicità che ci distingue nel modo di fare e di portare avanti determinati obiettivi. Come diceva Steve Jobs, (si, si possono citare, basta non pensare di fare le stesse cose):
'*non incastrarti a vivere la vita degli altri, il tempo è limitato, vivi la vita che vorresti per te.'*
Sii chiaro e conciso nella comunicazione. Questa è una pratica che io faccio tanto fatica a perseguire, ma sto cercando in tutti i modi di migliorare la mia comunicazione, spesso sostituendo le conversazioni orali con quelle scritte: scrivere, invece che parlare, mi permette di pensare meglio a quello che voglio comunicare, perché so che quando parlo penso più veloce di quanto vorrei dire, e quindi la conversazione che esce dalla mia bocca è uno scempio.
- Prenditi del tempo ogni giorno per pensare, per allineare e coordinare i tuoi pensieri e per renderli chiari nella tua testa, sarai così in grado di comunicarli più chiaramente agli altri.
Giudica bene le persone che ti stanno attorno. Prenditi tempo per decidere se assumerle, cerca molte alternative: sbaglierai, ma ci avrai messo impegno ed imparerai dai tuoi errori - saprai cosa vorrai dalle persone che ti stanno accanto ed intorno.
- Se prendi delle cattive decisioni sulle persone che promuovi o che assumi, questo si rifletterà sulla percezione che il resto del team ha di te, e perderai la loro fiducia.
Mostra una forte integrità e un commitment a lungo termine. Deve essere un integrità che va oltre i tuoi interessi personali. Oltre i soldi, sulla vision e la mission dell’azienda. Sul concept che ti ha fatto scattare la scintilla, e ti ha fatto innamorare. Rendi il tuo lavoro la tua missione di vita, e il team che guiderai vedrà chiarezza negli obiettivi.
- Chiedi a te stesso: se tutte le conversazioni private che hai dovessero essere rese pubbliche, proveresti qualche tipo di vergogna o di imbarazzo? Se sì, allora non sei onesto con il team, e forse nemmeno con te stesso sui tuoi obiettivi.
Il lavoro di ogni leader è quello di costruire la fiducia.
Non è semplice, ma se si lavora per un obiettivo che è genuino, ed è isolato dal semplice bisogno di fare soldi la fiducia si costruirà con il tempo.
Ottimizza i tuoi processi e le tue decisioni in funzione della fiducia.
- Vedi ogni sfida che ti si presenta come una sfida per mettere un mattone in più al tuo ‘edificio della fiducia’.
Ed infine, due chicche che prendo come perle - invito anche voi a farlo.
Descrivi la tua idea in un testo di massimo 78 parole.
Parlare con i tuoi utenti (anche se pochi) ti rende più felice di chi non lo fa.
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Giacomo Barbieri
Millennial blogger, community manager
